Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Salerno Filiberto Menna, inizia l’attività artistica partecipando a mostre collettive e personali. Nel 1974 prende avvio l’attività ceramica e due anni dopo approda all’esperienza della bottega con la fondazione del “Gruppo Vietri “. Negli anni 80 inizia la personale rivoluzione di Salvatore Autuori che sceglie coraggiosamente di dare alla tradizionale e tramandata arte della ceramica vietrese un’impostazione nuova e sperimentale che possa mostrare, attraverso un articolato percorso di ricerca, i tanti volti della ceramica. Autuori parte dalla convinzione che il comune modo di intendere la ceramica esclusivamente come prodotto utilitaristico (la stoviglieria ad esempio) debba essere superato a cominciare proprio dal restituire fluidità ed armonia di movimento alle forme. Autuori elegge come simbolo rappresentativo di questo suo personale tentativo di cambiamento il gabbiano, spiegando che, oltre a rappresentare per lui la libertà di espressione, diviene icona della Costiera Amalfitana.

<…Questo stile>, dichiara l’artista,<riproduce le forme e l’energia proprie del paesaggio della Costiera Amalfitana, la sua immutabile espressione di forza artistica insita nella straordinaria semplicità dei paesaggi, dei volti e delle traiettorie di un volo di gabbiano>.

A metà degli anni 80 partecipa al concorso “Arredo Urbano Oggi” del Comune di Faenza. Realizza per la SAM una scultura – meridiana per una delle piazzole nel tratto Vietri Salerno. Per tre anni realizza il trofeo del “Premio Positano per la danza Leonide Massine”. Su commissione del Comune di Vietri sul Mare, realizza l’arredo urbano dell’antica Piazza del Mercato con l’opera “Volare Per…”, da cui scaturisce il libro “Racconto in Piazza di Vito Pinto”. Numerose le partecipazioni a mostre tra le quali si segnalano: quattro edizioni della Rassegna della Ceramica a Raito di Vietri sul Mare (Sa), Collettiva del Comune di Segni (Rm), Personale “Per ricominciare”a Raito di Vietri sul Mare (Sa), “Una civiltà fatta di argilla” a Milano; “La ceramica di Vietri” a Campione di Italia(Co); “ Solarità ceramica” a Dusseldorf (D); Rassegna di Pietra Astornina; “Confronti cerAmici” a Ravello (Sa); personale del Palazzo Sasso a Ravello (Sa); “50X50” a Ravello (Sa); “Colori del Mediterraneo” a Stoccolma; “Natività” a Cracovia; partecipazione ad otto edizioni del progetto “Laboratorio di idee e emozioni” a cura di Vito Pinto a Salerno.

Numerose sono le opere presenti in collezioni private e in musei nazionali ed internazionali. Si evidenzia, in particolar modo, la commissione di un’opera di Autuori da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la residenza di Villa Rosebery a Posillipo (Na).

Oggi, Salvatore Autuori continua la sua attività nella storica fabbrica "Pinto" nel Comune di Vietri sul Mare (Salerno).