Ceramista e scultrice di origine cecoslovacca (1896-1984) ma danese di adozione, compiuti gli studi a Praga e a Berlino, nella fine del 1927 giunge in Italia e trascorre un periodo di vacanza a Vietri sul Mare, ospite di Richard Dolker, contraccambiandone l'ospitalità con la realizzazione di alcuni modelli. Il suo valore artistico e la sua esperienza le consentì, a differenza di altri artisti, di siglare alcune sue opere con "GK", le iniziali del suo nome, prerogativa concessa a pochi.

A causa della brevità del suo soggiorno a Vietri, le opere della Kudielka sono molto rare, tra queste note sono un Martin Pescatore realizzato presso la "I.C.S.", siglato con le lettere GK oltre che col logo della fabbrica e una grande placca raffigurante una Madonna in Trono e Bambino che benedice.